7 Step per Esportare

Come sfruttare la Rete e vendere online il Made in Italy

Secondo un’analisi di Google in collaborazione con Doxa Digital, il 39% del fatturato export delle piccole e medie imprese digitalmente avanzate deriva proprio dalla commercializzazione online dei loro prodotti.

Giappone, Russia ed India stanno diventando terreni fertili per l’export nostrano: le ricerche correlate su Google sono cresciute del’8% nel primo semestre del 2013.

Come afferma Vaccarono di Google Italia: “Oggi internet permette di raggiungere direttamente tutti i potenziali consumatori. Gli imprenditori devono avere come obiettivo la penetrazione dei mercati esteri trovando linfa nell’innovazione. DOBBIAMO affermarci come PRODUTTORI DI QUALITA’.”

Ecco allora un’indicazione dei 7 step per esportare:

1. PUNTA SULLA NICCHIA  —> in Rete vendi meglio prodotti specifici per community verticali
2. RACCONTA IL TUO MADE IN ITALY —> costruisci una storia personale e credibile
3. PRESIDIA LA RETE —> con costanza: la relazione con i clienti implica una presenza continuativa
4. PRESENTATI NELLE DIVERSE LINGUE —> del mondo: è una scelta che premia
5. CONDIVIDI SUI SOCIAL LOCALI —> ogni Paese ha le sue abitudini di navigazione, impara a conoscerle
6. CURA IL MAGAZZINO —> efficienza e rapidità nel servizio al cliente devono essere un must
7. CREA UNA RELAZIONE —> con il tuo cliente: solo così diventerai un ambasciatore del Made in Italy

Ora che sai quali sono i 7 step per esportare, almeno online, hai due alternative:

1. fai tutto da solo, ma attenzione perchè ci vuole tempo, investimenti, esperienza e conoscenza, sapendo che le insidie sono molte ed è facile sbagliare e fallire
2. ti affidi a degli esperti che lavorano con l’estero per molte aziende e che con piccoli investimenti ti consentono di ottenere grandi risultati

A te la scelta, nel frattempo ti consiglio comunque di iniziare gratuitamente iscrivendoti su Business Radar per prendere confidenza con il mondo dell’esportazione.

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fonte “Millionaire”